Vi piacerebbe prendere il calendario e strapparlo così da poter diluire il tempo? Sì, un superpotere che in molti desidereremmo. Purtroppo non si può fare, sia nella vita che nel pallone.

7 e 30, non è l’orario del treno, bensì 7 partite in un mese. Tour de force, non è una situazione nuova, anzi, la Lazio conosce bene l’allarme rosso. E siccome lo conosce bene,  sa di dover dosare le energie dei suoi ragazzi. Riecco allora il dilemma: titolari e “squadra 2”.
L’anno scorso il gap tra campo e panchina era noto a tutti, “copertina corta”, questa era l’accusa mossa più di una volta alla dirigenza.

Empoli, Genoa, Udinese, Roma e Fiorentina.
In Europa Apollon Limassol ed Entracht Frankfurt.
Da oggi fino al 7 ottobre.

Troppe insidie dietro l’angolo e nessun passo falso concesso.
Ma come stiamo messi rispetto allo scorso anno? Il gap è stato colmato?

La panchina è lunga soprattutto se parliamo di centrocampo: Berisha sta tornando, anzi, sta arrivando, super Badelj panchinaro per caso, poi ci sono Cataldi e Murgia sospesi nel limbo tra riscatto e voglia.
Sia sempre lodata l’abbondanza!

Le corsie invece piangono e qualcuno ha strillato alla poca qualità. In campionato Marusic è titolare, non esprimo la mia opinione e fatene tesoro perché io parlo sempre, a dare il cambio ad Adam pronto Patric e con lui Dusan Basta.

Sull’altro versante del campo Lulic è inamovibile. Sì, ma Durmisi che è il nuovo acquisto?
Il capitano potrebbe essere spostato sulla fascia opposta, è un jolly e non ha tanti problemi di posizionamento, un colpetto a Marusic ogni tanto fa anche bene soprattutto nella zona che era stata di pertinenza al talento Felipetto Anderson.
In questo modo anche Riza troverebbe il suo spazio, ma il discorso è da rimandare fin quando Durmisi non avrà convinto pienamente.

TURNOVER DI MASSA

Che caos tra Europa e campionato!
Diventa essenziale il turnover, quasi obbligatorio direi, ma chi al posto di chi?
Nelle serate europee Strakosha prenderà fiato visto che tra i pali ci sarà Poto, mentre Alberto si farà un pò da parte nell’ interscambio con Correa.

Caicedo e Rossi?
Uhm, difficile vedere Immobile in panchina, ma attenzione, non è da escludere una chance per i due calciatori, soprattutto per Alessandro.

In difesa si aspetta Luiz Felipe, Caceres, ingiustamente dimenticato, se la gioca con Bastos, se in Europa o in campionato ancora non si sa.

Via quindi alla “totoformazione”, partita che vai, Lazio che trovi!

 

 

 

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